RaspBian fa il suo lavoro, e lo fa bene!
Però, visto che abbiamo un sistema che ci consente di sperimentare in tempo breve con rischi ridotti, perché non giocare un po’ provando altri os? 😉
Sul sito ufficiale della raspberry trovate tante alternative! (se installate windows 10… beh vergognatevi! :P).

Personalmente vorrei provare Ubuntu MATE per disporre di un sistema un po’ più gradevole e funzionale rispetto a RaspBian.
Partiamo quindi scaricando l’immagine di Ubuntu MATE che è di dimensioni di poco inferiori ad 1 GB (grazie alla mia potentissima connessione questo ha significato più caffè e diverse sigarette..).

Sul fondo della pagina dalla quale avete scaricato la distro ci sono alcune indicazioni su come scrivere l’immagine sulla vostra sd, io ho seguito la guida usando ddrescue e tutto è andato bene!
Ve le riepilogo per comodità:

sudo apt-get install gddrescue
unzx ubuntu-mate-15.10.1-desktop-armhf-raspberry-pi-2.img.xz
sudo ddrescue -d -D --force ubuntu-mate-15.10.1-desktop-armhf-raspberry-pi-2.img /dev/mmcblk0

Una volta ultimata la scrittura dell’sd card piazzatela sulla vostra RaspBerry e…. power on!
Per procedere l’installazione seguito le info a video… è come installare una distro su un normale PC!

Terminato il tutto si procede al primo accesso: carino! una ubuntu MATE in miniatura 🙂
Connessione wifi: fornire password! Inserita.. siamo online!
Non è stato effettuato il resize dell’immagine per occupare l’intera sd card, ma questo era scritto nella documentazione! Procedo come suggerito dalla documentazione, ossia:

sudo fdisk /dev/mmcblk0

cancello la seconda partizione (d,2) e poi la ricreo (n,p,2,enter,enter,w) infine reboot in modo che il kernel veda la nuova partizione! Al riavvio procedo con:

sudo resize2fs /dev/mmcblk0p2

Perfetto, tutto lo spazio dell’sd card è ora disponibile!

In definitiva Ubuntu MATE è un’alternativa più che valida a RaspBian, anzi in quanto a dotazione software è decisamente preferibile.
Provare per credere 😉

RaspBian…. che noia! vuoi mettere con Ubuntu MATE??

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *